giovedì 27 ottobre 2016

2° Giorno

Non mi sono dimenticata di te, hai preparato la valigia? Sei pronto?

Vieni, accompagnami! 
La vedi quella camera? Era il mio castello quando ero piccola e quel letto... il mio trono...

Non amavo dormire da sola, almeno fino alla nascita di mia sorella, quindi tendevo ad addormentarmi nel famoso lettone dei miei e, sicuro, lo hai fatto anche tu! Poi arrivava il principe azzurro, mi prendeva in braccio e mi adagiava sul mio trono, facendo attenzione a non svegliarmi.

Quella sera era diverso però...
Volevo sembrare grande, come se avessi saputo che da lì a breve... vabbè... torniamo a quel momento...

Avevo indossato il pigiama, spostato le coperte in fondo al letto e mi ero messa a gambe incrociate ad aspettare che mia madre uscisse dal bagno per poterle dare la buonanotte.
Quei 5 minuti mi erano sembrati infiniti, come se avesse fermato il tempo per poter fare le cose con calma, almeno una volta nell'arco della giornata...

Improvvisamente eccolo li, passa davanti alla porta della mia camera e si avvia verso il salotto...
Puoi ben capire il mio stupore, sono balzata giù dal letto e l'ho seguito...
Scusa, per chi mi hai presa?Certo che ho acceso ogni singola luce che potevo lungo il tragitto!

Chi era?
Era un uomo, media statura, cappello e impermeabile...
Camminata lenta e goffa... 

Sono sicura dici?
Ovviamente...
No, ma questa è un'altra storia!

Irene

venerdì 21 ottobre 2016

1° Giorno

Beh...che dire?
Ogni nuova avventura ha bisogno di un'introduzione, non credi?

"Mystic Travel"... 
da dove mi sarà uscito fuori questo nome? Ci ho pensato molto in realtà e ogni nome che ho pensato non rendeva bene l'idea di ciò che avrei voluto raccontare... poi dal nulla... 
"Mystic Travel"...

La vita è un viaggio continuo, io voglio raccontarvene uno particolare, fatto di ricordi e di realtà, di sogni e di paure, voglio raccontarti il mio!


Come ogni viaggio che si rispetti serve un bagaglio.

Come dici? Che ci metto?
Un pizzico di follia, una dose di irreale e un bel po' di fantasia. Spero non mi faccino pagare il supplemento.

E adesso?

Organizzerò le tappe. Voglio partire da 22 anni fa, quando ero una piccola bimba, ancora figlia unica (un anno dopo sarebbe arrivata mia sorella e sarei diventata la sorella maggiore), con l'ingenuità che solo i bambini hanno.
Addirittura dovevo prendere la rincorsa per salire sul letto, perchè i centimetri non erano stati molto generosi con me.

Poi?

Mi stai chiedendo poi di cosa parlerò?

Porta pazienza e accompagnami, sarà lungo il nostro viaggio.


Irene