Non mi sono dimenticata di te, hai preparato la valigia? Sei pronto?
Vieni, accompagnami!
La vedi quella camera? Era il mio castello quando ero piccola e quel letto... il mio trono...
Non amavo dormire da sola, almeno fino alla nascita di mia sorella, quindi tendevo ad addormentarmi nel famoso lettone dei miei e, sicuro, lo hai fatto anche tu! Poi arrivava il principe azzurro, mi prendeva in braccio e mi adagiava sul mio trono, facendo attenzione a non svegliarmi.
Quella sera era diverso però...
Volevo sembrare grande, come se avessi saputo che da lì a breve... vabbè... torniamo a quel momento...
Avevo indossato il pigiama, spostato le coperte in fondo al letto e mi ero messa a gambe incrociate ad aspettare che mia madre uscisse dal bagno per poterle dare la buonanotte.
Quei 5 minuti mi erano sembrati infiniti, come se avesse fermato il tempo per poter fare le cose con calma, almeno una volta nell'arco della giornata...
Improvvisamente eccolo li, passa davanti alla porta della mia camera e si avvia verso il salotto...
Puoi ben capire il mio stupore, sono balzata giù dal letto e l'ho seguito...
Scusa, per chi mi hai presa?Certo che ho acceso ogni singola luce che potevo lungo il tragitto!
Chi era?
Era un uomo, media statura, cappello e impermeabile...
Camminata lenta e goffa...
Sono sicura dici?
Ovviamente...
No, ma questa è un'altra storia!
Irene
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